Moroni 500
“Dopo aver viaggiato da Bergamo a Londra e New York, diventando “Moroni globale”, il Maestro del Rinascimento ora si racconta nella terra in cui è nato e in cui ha vissuto e operato per buona parte della sua vita. Una scelta che sancisce il legame indissolubile con le sue rADICI.
In occasione dei 500 anni dalla nascita, la comunità di Albino, Città del Moroni, e tutta la Valle Seriana mantengono la promessa di rinnovare il legame che univa il “Pittore della Realtà” alla sua terra, alla sua gente, alla sua natura, alla sua cultura.
Promosso dal comune di Albino e organizzato da Promoserio, ecco l’evento “Moroni 500, Albino 1521 – 2021”, un percorso di scoperta e valorizzazione della figura e della pittura di Giovan Battista Moroni, come prezioso patrimonio collettivo.
L’abbraccio della sua terra offre la bellezza come segno di rinascita e sceglie la Cultura, custode dell’identità profonda di un territorio e della sua comunità, come motore per ripartire uniti.
Il Museo diffuso in Valle Seriana è un itinerario da Ranica a fino del Monte per scoprire i luoghi in cui l’artista ha lasciato in eredità opere di soggetti sacri straordinarie, esposte nelle principali chiese della valle. Visite guidate, percorsi in bicicletta, conferenze e degustazioni, analisi dei restauri, mostre, concerti musicali e tanto altro.
I paesaggi della Valle Seriana sono protagonisti di tutte le opere del Moroni, scelti come punto di incontro tra vita quotidiana e fede.
In particolare la Cornagera, la cima dolomitica, antica scogliera sottomarina al tempo del mare Tetide, e che svetta oggi sopra l’abitato di Albino, è presente in quasi tutti i dipinti del grande Maestro. Angoli e anfratti nascosti, proiezioni e ombreggiature. Ogni pennellata parla di lei, la Grande Roccia.
E sulle tracce del Moroni quindi anche un trekking guidato nel cuore della Cornagera.
Nel cuore della Cornagera, la salita alla montagna bergamasca