Aviatico, Cittadinanza Onoraria all'ultimo sopravvissuto delle famiglie ebree

Ad Aviatico Cittadinanza Onoraria all’ultimo sopravvissuto delle famiglie ebree salvate dalla deportazione

Il Sindaco di Aviatico conferisce la Cittadinanza Onoraria a Sergio Iachia

Sergio Iachia, classe 1939, è l’ultimo rappresentante delle 5 famiglie italiane di religione ebraica nascoste dal ’43 al ’45 nel paese di Ama frazione di Aviatico protette dall’intera popolazione.

Sergio Iachia con le figlie all’ingresso del paese di Ama

Sarah Iachia Figlia di Sergio Iachia

80 anni più tardi, il papà torna nel luogo che ospitó, aiutó, e nascose le nostre famiglie… grazie alla popolazione di Ama le nostre famiglie hanno passato gli anni della guerra protetti da un intero paese.

La nostra storia a lieto fine, ci insegna che negli anni bui della seconda guerra mondiale,c’è stata un intera popolazione che è stata capace di proteggerci dagli orrori che stavano succedendo tutto intorno.

Un grazie infinito a Mattia Carrara e Aurora Cantini che hanno “scavato” nelle memorie degli anziani del posto, trovando poi me su questo social ( che ho confermato che eravamo noi e i nostri parenti quegli “ospiti”) e, riuscendo a mettere insieme pezzi di un puzzle un po’ sbiadito, è nato anche il libro che racconta una storia che altrimenti non sarebbe mai emersa.

Un rifugio vicino al cielo.

Grazie grazie grazie !!!

Questo weekend specialissimo erano finalmente presenti anche Francesca Iachia Dario Zaini Conti Giulia, tutti presenti per la sorpresa riservata al mio papà… la Cittadinanza Onoraria!!!

Francesca Iachia Figlia di Sergio Iachia

È stato commovente, emozionante, toccante e impressionante al tempo stesso. Ama non potremo mai smettere di esseVi riconoscenti.

Mattia Carrara e Aurora Cantini a voi un grazie speciale per aver permesso che questa Storia tornasse ad essere viva e esempio di solidarietà, umanità e speranza. Grazie per sempre e grazie di tutto dal profondo del nostro cuore.

Grazie a mia sorella Sarah Iachia per aver risposto a quel messaggio su FB e per tutto il resto, grazie a Dario Zaini, Conti Giulia e a Lorenzo per essere stati parte di queste giornate così uniche e indimenticabili. Grazie papà

Per non dimenticare mai.

Sergio Iachia con le figlie davanti alla casa ad Ama dove visse dal ’43 al ’45 insieme ai genitori e ai 3 fratellini

UN RIFUGIO VICINO AL CIELO, la storia delle famiglie ebree salvate dagli abitanti di un intero paesino delle Orobie Bergamasche

LA CERIMONIA

Diego Pezzotta Presidente della Pro Loco Aviatico

GIORNATA DELLA MEMORIA ad Aviatico 27 gennaio 2024

L’importanza di commemorare le vittime dell’Olocausto e di onorare coloro che hanno mostrato coraggio e solidarietà durante quel periodo buio della storia.

La storia delle famiglie ebree che trovarono rifugio nel piccolo paese di Ama.

L’importanza dell’accoglienza e della compassione nelle situazioni di crisi.

Tutto questo con gli studenti del liceo Giulio Natta di Bergamo a riflettere sulle lezioni che possiamo imparare da queste storie di sopravvivenza e resilienza, per impegnarsi a diffondere i valori di tolleranza, uguaglianza e rispetto per tutte le persone, indipendentemente dalla loro origine o religione.

Gli studenti del Liceo Giulio Natta di Bergamo con Sergio Iachia

Mattia Carrara Sindaco di Aviatico

Qui stanno le nostre origini. Qui stanno i nostri affetti. Qui sta il cuore vivo di una comunità che accoglie e ama, che ricambia amore con amore. Congratulazioni ai cittadini onorari Sergio Jachia e Mario Grigis e ad Aurora Cantini, nostra poetessa laureata. Grato a Pro Loco Aviatico, all’Istituto Natta e agli studenti del liceo quadriennale, a Ivan, Susanna e Luca di Seriorobica, Paolo Bigoni di Angolo Verde, Fabrizio e Gianni per l’impianto audio, Don Alberto e Agostino, Agostino Cantini, al maestro Francesco Stiz, a Simone Masper e Nicola Andrioletti di Antenna 2,a Eleonora e Marco di Sol y Luna, a Massimo e Leonardo di Ristorante Belvedere e alle loro famiglie, a Giorgio PCA Mameli, alle socie pro loco per la calda accoglienza, ai colleghi insegnanti, al Fab Lab gruppo cinema e al prof Rizzoli, ai familiari degli insigniti e all’artista Francesco Lussana con il quale inizia una collaborazione. Grazie a tutta la cittadinanza che ha permesso la realizzazione dell’evento da parte mia e di tutto il Consiglio Comunale.