“La poesia religiosa dal titolo “Karol” svela dei punti chiave della gioventù e del cammino di Karol Wojtyla, il Papa Santo. Addentrarsi in quest’opera non è semplice. Né si vuole esprimere con una poesia il carisma del Pontefice. Però avere in mente le vibrazioni e le sensazioni del poeta e dell’orante comporta un riscoprire i valori umani e spirituali che il Santo Padre ci ha lasciato.
“L’immacolato manto steso sul mondo” come un campo di grano. L’immagine dell’oro riflesso nei capelli come Luce Divina. Il richiamo alla croce che ci salva, la voce dei deboli, poveri e dei sofferenti e la Pace al pianto delle genti, sono elementi che ci fanno considerare la poesia fonte di luce e non solo di Speranza.” (Vito Natali)
L’OPERA
La poesia vincitrice è stata realizzata per la scultura in bronzo “KAROL” opera dello scultore di Dalmine Bergamo LUIGI OLDANI, e fa parte della Mostra “HABEMUS PAPAM”, che ha riscosso ampi consensi alla sua inaugurazione. Si è tenuta ad aprile in occasione del Convegno Internazionale di Bergamo dal titolo: “Giovanni XXIII e Paolo VI i Papi del Vaticano II” a cura della Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo e dell’Istituto Paolo VI di Brescia. La collezione dell’artista Luigi Oldani comprende sei formelle in bronzo, quadrate, con il profilo dei sei Papi che hanno guidato la Chiesa nell’ultimo mezzo secolo, dal Concilio Vaticano II in poi.
Di Luigi Oldani va rilevato anche il tenace impegno umanitario a favore dell’Uomo. Segnalo AVSI e Luigi Oldani per l’Africa, progetto per il quale sono state realizzate 10 litografie in favore delle popolazioni colpite dalla carestia in Corno d’Africa. Ad esso va aggiunto il Progetto Haiti, sostenuto dall’Associazione “Francesca Rava” Onlus, per la costruzione di un ospedale a Port au Prince.