Ai Dialoghi di primavera premiata la poesia per i bambini sotto le macerie

Ai “Dialoghi di primavera” a Santhià premiata la poesia per i bambini sotto le macerie

La poesia seconda classificata ai “Dialoghi di Primavera” a Santhià

Il concorso letterario di narrativa e poesia Jacopo Durandi, promosso dalla Città di Santhià per sperimentare nuove strade e per portare cultura e turismo, dopo sette anni si afferma come un’iniziativa che raggiunge i luoghi più disparati della nostra Penisola e non solo. Succede, come quest’anno, che giungano partecipazioni anche da molto lontano. Gli elaborati sottoposti alla giuria sono stati circa un’ottantina e hanno suscitato interesse. #poesia e #narrativa legano le generazioni e i luoghi. Quest’anno sono stati registrati partecipanti da tutta Italia, dalla Svizzera e da Israele.

Jacopo Durandi, nato a Santhià il 25 luglio 1739, fu un poeta, uno storico e un giurista. Viene descritto come un innovatore, votato all’eccellenza letteraria e all’onestà intellettuale, nemico dei pregiudizi e amico della giustizia sociale. Valori a cui si lega il concorso di poesia a lui dedicato.

La Giuria era composta dal presidente Fulvio Conti, noto dirigente scolastico del vercellese e biellese, si occupa attivamente di docenza presso Upbeduca e tiene abitualmente avvincenti conferenze. Da Angelo Fragonara, docente ed esperto traduttore di testi dal latino e greco, anche appassionante conferenziere. Da Paola Bernascone, recentemente insignita del titolo “Vercellese dell’anno” per i suoi meriti di divulgazione culturale, è anche decorata Cavaliere e Ufficiale della Repubblica. Da Alessandra De Matteis, esperta comunicatrice, manager del Distretto del Commerciale di Santhià, web designer e consulente in vari ambiti del turismo alimentare. Nella giuria anche Alessandro Barbaglia, già vincitore del premio Bancarella e nel 2022 anche del Premio Strega ragazzi, che partecipa settimanalmente a diversi incontri con i ragazzi presso scuole, biblioteche e centri culturali in tutta Italia e anche all’estero.

Dopo una discussione ampia, dotta ed affascinante, è stato stilato l’elenco dei vincitori annunciati ufficialmente sabato 10 giugno durante la cerimonia di premiazione nel giardino della Biblioteca Civica. Renzo Bellardone, consigliere delegato alla cultura per il Comune di Santhià, ha espresso soddisfazione per il buon andamento del Concorso e insieme alla bibliotecaria Marinella Bianco, che ha svolto tutto il lavoro di segreteria, ha pensato di far allietare il pomeriggio con musica dal vivo, allegra, conosciuta e spensierata.

Il tema “Dialoghi di Primavera” intende focalizzare l’attenzione verso una costruttiva ripartenza, una speranza di primavera, una rinascita sulle ceneri del dolore della vita. Uno spicchio di luce che anche nei giorni più bui può creare una breccia al male del vivere. Sono tempi davvero scuri, in cui l’animo umano sente tutto il peso dell’inverno del cuore. Eppure anche là dove sembra che tutto sia perduto, il germoglio della luce si fa strada nel terreno riarso e sbrecciato. E l’orizzonte offre ancora un nuovo giorno.

Per questo è stata ritenuta meritevole del Secondo Premio la poesia ”Uno spicchio di cielo” di Aurora Cantini dedicata a tutti i bambini sotto le macerie. Come il terremoto devastante in  Turchia e Siria del febbraio 2023. Ma anche quello che ha colpito il Marocco. O le devastazioni provocate dalle bombe e dai missili.

 

    

LA POESIA