“Lo sguardo di Anita” premiato al Concorso Letterario “Il sapore del tempo – Uno sguardo interiore”

“Lo sguardo di Anita”

di Aurora Cantini premiato al Concorso Letterario

“Il sapore del tempo – Uno sguardo interiore”

http://www.impulsocreativo.it/

 libriinviaggiocover

8^ Edizione del Concorso Letterario “Libri in Viaggio”

Comune di Bagnolo In Piano, Reggio Emilia

 e Associazione Culturale “Impulso Creativo”

Premiazione Domenica 11 maggio 2014

presso piazza Garibaldi o il  teatro comunale di Bagnolo in Piano,

all’interno dell’iniziativa LIBRI IN VIAGGIO, corredata da diverse iniziative culturali.

L’EVENTO

Libri in Viaggio è un appuntamento culturale che il Comune di Bagnolo organizza dal 2007 e che ruota intorno al concorso letterario e a una serie di eventi collegati alla premiazione. Quest’anno Libri in Viaggio è affidato all’Associazione Impulso Creativo che ha ampliato i bandi alla fotografia e ai murales. La premiazione è inserita nell’arco di una giornata ricca di eventi culturali e artistici.

IL CONCORSO

Il concorso è suddiviso in due  sezioni :

SEZIONE A Racconto breve

SEZIONE B Poesia

Gli autori sono stati chiamati a sviluppare un racconto o un testo poetico che doveva avere come tema portante la dimensione interiore del tempo, letto attraverso lo sguardo. I racconti e le poesie meritorie inviate saranno lette nel corso di varie manifestazioni culturali che si svolgeranno durante l’anno 2014 sul territorio del Comune di Bagnolo in Piano. Alcuni di essi, a discrezione dell’associazione organizzatrice, verranno riprodotti come audiolibri e promossi attraverso siti internet e/o pubblicati su cd.

I VINCITORI

Qui di seguito le prime tre posizioni per la Sezione di Poesia:

  • 1°) Ranuncoli gialli di De Riz Mirta
  • 2°) Momento di sera di Alessandro Corsi
  • 3°) Rue de Prague di Andrea Venzi

Qui di seguito le prime tre posizioni per la Sezione Racconto:

  • 1°) Tic tac di Mariagrazia Nemour
  • 2°) Lo sguardo di Anita di Aurora Cantini
  • 3°) Agnese al tempo del carbone di Gisella Pibiri 

     INCIPIT AL RACCONTO

 LO SGUARDO DI ANITA

“Mi chiamo Adalgisa, sono una sguattera di mezza età e vivo tra le vecchie e decrepite mura di questa cantoniera alle foci del Rubicone, da quando, ragazza quattordicenne, sono stata portata via alle mie Valli Bergamasche. Io parlo poco, ascolto, osservo. Sono vecchia. Niente più mi stupisce. Non vado in chiesa da anni, ma prego ancora la mia Madonna del Carmine, ogni giorno come salvezza alla mia anima. (…)

Ma oggi, oggi il mio cuore è spezzato come un albero secolare sotto l’infuriare della tempesta. Oggi… 6 agosto 1849, ho saputo che Anita non è mai arrivata a Venezia. Me la rivedo come mi é apparsa allo sguardo quella tarda sera del 31 luglio, mentre attendeva il suo uomo, il Generale, uscito in ricognizione con gli altri rivoltosi che, strenuamente, caparbiamente, si ostinano a combattere, deciso a recarsi a Venezia che ancora resiste. (…) In quel suo sguardo bruciante avevo letto tutta la disperazione di un viaggio oltre il tempo, oltre la vita stessa, infinito e senza possibilità di redenzione. (…)   (AurCant)