(Da “Oltre la curva del tramonto”, LietoColle Editore)
RECENSIONE A CURA DI SARA STEFANINI
“Le sessanta poesie della silloge “Oltre la curva del tramonto” descrivono diverse realtà attraverso uno stile molto riflessivo e introspettivo. L’intento della scrittrice Aurora Cantini è quello di portare il lettore a vivere forti emozioni e riflessioni senza versi in rima ma facendo uso di enjambements (incroci) che spezzano il pensiero in più parti. Ogni poesia poi, ha una sorta di introduzione che spiega il contesto oppure da chi o cosa è stata ispirata l’autrice. Molto spesso si legge che le statue dello scultore Luigi Oldani sono state le principali muse per la vena poetica della Cantini. La silloge è ricca di significati e affronta tematiche diverse: si passa dall’aspetto astratto religioso dell’Eden, di Maria e di Gesù all’aspetto concreto della realtà di tutti i giorni con versi dedicati ai lavoratori. Minatori, contadini e allevatori: tutti mestieri dove l’uomo è a stretto contatto con la natura e gli animali.
Cantini si immedesima nelle situazioni degli altri, raccontando, per esempio, di un uomo sulla sedia a rotelle, “intrappolato nel guscio vuoto del dolore”. Un linguaggio semplice, ma con interessanti accostamenti e giochi di parole, caratterizza le poesie in prosa dell’autrice, un ritmo che segna il racconto in libertà.
2 Risposte a ““Oltre la curva del tramonto”, a Selvino emozioni in poesia lungo l’ombra gettata dalle vette”
cara Aurora,
l’amore per le persone, per la natura e per la vita che tu trasmetti con le tue poesie e con i tuoi scritti è una linfa vitale per chi legge.
Ma ascoltarti è emozione pura.
Raramente si incontrano persone “vere” come te che non hanno paura di mettere a nudo i loro sentimenti e di condividerli con gli altri, pur nella consapevolezza delle diversità di opinione e quindi del giudizio che gli altri possono esprimere su di te e sui tuoi scritti.
Con rinnovata stima
Luciana & Marcello
Cari Luciana e Marcello (che io ieri sera erroneamente ho chiamato Maurizio, scusami)
la gioia più grande l’ho ricevuta io con la vostra presenza, con la vostra attenzione, con la vostra delicata e sincera vicinanza. Quando posso esprimere la mia anima attraverso il contatto diretto con le persone mi sento completa, armoniosamente in equilibrio con la vita.
Perché è bello sì, è vitale per noi poeti scrivere, come respirare, ma è ancora più vitale poter condividere quello che scriviamo, le nostre storie che sono anche le vostre, ed avere la possibilità di farlo in una serata dal vivo, guardando negli occhi chi ascolta, è ancora più vitale.
Grazie ancora
Aurora
I commenti sono chiusi.
Tema SeamlessCooking Flavor, sviluppato da Altervista
cara Aurora,
l’amore per le persone, per la natura e per la vita che tu trasmetti con le tue poesie e con i tuoi scritti è una linfa vitale per chi legge.
Ma ascoltarti è emozione pura.
Raramente si incontrano persone “vere” come te che non hanno paura di mettere a nudo i loro sentimenti e di condividerli con gli altri, pur nella consapevolezza delle diversità di opinione e quindi del giudizio che gli altri possono esprimere su di te e sui tuoi scritti.
Con rinnovata stima
Luciana & Marcello
Cari Luciana e Marcello (che io ieri sera erroneamente ho chiamato Maurizio, scusami)
la gioia più grande l’ho ricevuta io con la vostra presenza, con la vostra attenzione, con la vostra delicata e sincera vicinanza. Quando posso esprimere la mia anima attraverso il contatto diretto con le persone mi sento completa, armoniosamente in equilibrio con la vita.
Perché è bello sì, è vitale per noi poeti scrivere, come respirare, ma è ancora più vitale poter condividere quello che scriviamo, le nostre storie che sono anche le vostre, ed avere la possibilità di farlo in una serata dal vivo, guardando negli occhi chi ascolta, è ancora più vitale.
Grazie ancora
Aurora