Recensione di Anna Carissoni per il libro sulle vittime del mitragliamento al treno della Valle Seriana

Recensione di Anna Carissoni per il libro sulle vittime del mitragliamento al treno della Valle Seriana nel 1945 sul quindicinale “Araberara” del 18 marzo 2021

L’articolo sul quindicinale Araberara dedicato al libro sulle vittime del mitragliamento al treno della Valle Seriana del 1945

Don Giovanni Carrara e la sua “memoria ritrovata”

Era una delle 24 vittime del mitragliamento del treno all’altezza del paese di Colzate  nel 1945

(An. Cariss.) All’altezza di Colzate, lungo la pista ciclopedonale, c’e il monumento che ricorda le 24 vittime del mitragliamentoi al treno avvenuto il 29 gennaio 1945 sulla ferrovia della Val Seriana. Opera dell’artista Francesco Lussana, consta di 24 pali di colore rosso, uno per ogni vittima, disposti in modo da richiamare l’idea di un vagone ferroviario insanguinato.

Ad essi e affiancato un pannello che riporta la descrizione del tragico episodio.

Di questo doloroso avvenimento avevamo parlato a lungo sul nostro giornale raccogliendo le testimonianze di alcuni superstiti, ma il mitragliamento causç altre 26 vittime nei giorni

successivi e l’ospedale di Gazzaniga, le case di Vertova e Colzate, ogni spazio, ogni chiesa in quel periodo vennero occupati dai feriti, dai morti, da chi cercava i propri cari.

Proprio ad una delle vittime e dedicato un libro a cura di Aurora Cantini di recente pubblicazione in cui si racconta la storia di don Giovanni Carrara di Amora Bassa, musicista, compositore, Maestro del Coro di Sant’Alessandro a Bergamo e Rettore del Conventino, sacerdote di elevata spiritualità e da tanti ritenuto santo.

DON GIOVANNI CARRARA, una delle vittime del mitragliamento al treno della Valle Seriana, il libro

Si tratta di un saggio ben corredato da fotografie, documentazioni storiche, testimonianze di sopravvissuti, articoli di giornale che ricostruisce anche la dinamica dell’attacco, mentre non mancano i ricordi commossi di chi conobbe don Giovanni Carrara, come quello del direttore de L’Eco di Bergamo Andrea Spada che presenzio al funerale del suo caro amico:

Pareva che il tempo fosse sospeso e che tutti noi presenti al cimitero monumentale di Bergamo fossimo i partecipanti ideali a quelle esequie che il nostro concittadino, don Giovanni Carrara attendeva da più di mezzo secolo. Così la comunità ha fatto memoria di un uomo mite e caritatevole”.

Gli studenti dell’Istituto Natta di Bergamo davanti al monumento alle vittime del mitragliamento al treno della Valle Seriana nel 1945, insieme al loro professore Mattia Carrara sindaco di Aviatico

A don Giovanni è dedicata ora una targa posta sulla sua casa natale, ad Amora Bassa.

Una targa per don Giovanni Carrara, ucciso il 29 gennaio 1945 nel mitragliamento al treno della Valle Seriana

Il libro “Don Giovanni Carrara e la sua memoria ritrovata”, edizioni Silele, è disponibile su prenotazione nelle edicole e librerie e sui circuiti Ibs, Amazon, Feltrinelli… Chi fosse interessato può anche contattare direttamente l’Autrice: [email protected].

Il mitragliamento al treno di Colzate nel 1945 e la storia ritrovata di don Giovanni Carrara