L’amore in tutti i suoi aspetti al Concorso di Poesia UCAI Bergamo
Scaduto il termine della presentazione delle opere del Concorso Letterario dedicato al tema dell’Amore in tutti i suoi aspetti, in lingua italiana e in lingua dialettale bergamasca. La giuria composta dal Presidente dell’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) Giorgio della Vite, dalla poetessa dialettale Carmen Fumagalli Guariglia, dal poeta Marino Ranghetti, da Monsignor Gianni Carzaniga, dai Soci dell’UCAI Guido Coppetti e Bruno Cassinelli ha proceduto alla valutazione delle 54 opere giunte: 23 in lingua italiana e 35 in lingua dialettale. Dopo un attento esame si è giunti con difficoltà per il buon livello delle poesie alla seguente graduatoria.
1° Classificata la poesia in dialetto bergamasco “Per sèmper” di Luigi Furia, con la seguente motivazione. “Nella poesia si compensa un’ondeggiare espressivo tra il passato e il presente anelante di spazi e ricordi, velati da una malinconica rassegnazione, per la mamma che il terribile male dell’Alzaimer porta giorno per giorno ad estraniarsi del suo mondo. Tanto da non riconoscere più nemmeno i figli e il marito il quale sebbene sia una grade sofferenza per lui non smette di imboccarla. Come descrive il poeta… “dandole ü cugià / sènto cügià pié d’amùr /fina che l’völera ‘l Signur… – dandole un cucchiaio, cento cucchiai pieni d’amore, fino a che vorrà il Signore-“.
2° Classificata la la poesia in lingua italiana “Il canto dei popoli – L’ultima lettera di un soldato in trincea” di Aurora Cantini, con la seguente motivazione.
“Un bellissimo canto di speranza espresso in versi dall’autore che mostra di possedere una padronanza linguistica la cui musicalità crea sensazioni e sentimenti che si fondono, donando all’insieme un caldo respiro poetico”.
Al 3° posto si sono Classificati ex equo con la poesia “Amùr per ól creàt“ e “La fèsta di Güsmì“, gli autori Silverio Signorelli e Don Alessandro Barcella.
La motivazione per “Amùr per ól creàt“ di Silverio Signorelli. “Sentimenti che si uniscono e si espandono quasi in una richiesta necessaria dell’Amore che tutto può, tutto unisce, tutto uguaglia… L’autore crea con l’immediatezza nei suoi versi sia il contesto che la forma poetica che l’accompagna.”
Per “La fèsta di Güsmì” di Don Alessandro Barcella la seguente motivazione. “Poesia con versi spontanei di immediata lettura che danno vita a un quadretto d’Amore trasmettendo un messaggiodi pace e serenità.”
Segnalata una tenera poesia che il nonno dedica alla sua nipotina e che da il titolo alla stessa “L’angelo del nonno“. L’autore è risultato Gianpietro Biffi.
Un premio speciale va a Martina Mazzoleni della scuola primaria classe 3° C di Villa di Serio che ha onorato la sezione Ragazzi partecipando con una bella poesia dal titolo “Apro la finestra“. Pochi versi incisivi che ci portano con lei, su di una stella che luccica mentre sta trascorrendo un sogno.” Carmen Fumagalli Guariglia
Il concorso è stato organizzato dall’Associazione UCAI, Unione Cattolica Artisti Italiani di Bergamo in collaborazione con il Ducato di Piazza Pontida. Con piacere si è vista una sala gremita di persone che, accolte dai Baghetér “I Lanterni’ della Val Seriana” , hanno potuto gustare, oltre alle loro piacevoli suonate natalizie con il nostro Baghèt Bergamasco, anche le toccanti poesie dei poeti Premiati. (Cit. Carmen Fumagalli Guariglia).