La Strada del Ponale, pista ciclabile a picco sul lago

La Strada del Ponale, pista ciclabile a picco sul lago

Strada del Ponale, Riva del Garda, foto di Aurora Cantini

La Strada del Ponale è uno spettacolo a cielo aperto!

S’inerpica lungo il costone roccioso del Monte Oro a picco sul Lago di Garda poco fuori l’abitato di Riva del Garda, all’imbocco della statale direzione Brescia. È tutta da percorrere!

Risale il torrente Ponale collegando il Lago di Ledro con la cittadina balneare.

I primi tornanti della Strada del Ponale, sullo sfondo Riva del Garda, foto di Aurora Cantini

Venne costruita  a metà dell’Ottocento (1848 – 1851) per mettere in comunicazione le vallate dell’entroterra con il lago e i suoi commerci. Fino al 1995 fu una vera e propria strada carrozzabile, con un traffico sostenuto e quotidiano. La sua pericolosità, data dalla carreggiata stretta, dalle innumerevoli curve e dal continuo e incessante traffico, oltre all’apertura della nuova galleria di collegamento con Riva del Garda sul litorale, ne imposero la definitiva chiusura. Ma rimane una bellezza storica e panoramica da vivere a piedi o in mountain bike.

La vista dalla Strada del Ponale direttamente sulla statale litoranea e una delle antiche gallerie, foto di Aurora Cantini

Decenni di abbandono non hanno scalfito la sua imponenza e finalmente nel 2004 ecco la sua nuova vita. Una pista ciclabile in pendenza, polverosa come le vecchie piste del Far West, ma sconvolgente con i suoi anfratti abbarbicati alla roccia e i suoi innumerevoli strapiombi a picco sul lago.

Gli strapiombi a picco sul lago di Garda dalla Strada del Ponale e le gallerie che bucano la roccia, foto di Aurora Cantini

La sua lnghezza di ben  33 chilometri ne fanno un percorso quasi da Giro d’Italia, con varie gallerie che sembrano schiacciare il respiro con la loro ombra cupa e dominante.

Il fondo sterrato si presenta infido e da affrontare con cautela. Altra incognita sono le numerose biciclette che scendono quasi a rotta di collo, ma anche il vento insistente può dare fastidio. Per il resto il silenzio sovrasta e la spettacolare magia del golfo ripaga il sudore appiccicoso e perenne.

Strada del Ponale, l’antico posto di guardia, foto di Aurora Cantini

Lungo il percorso ecco le tracce storiche dell’uomo e del suo incessante lavorio per piegare la montagna alle sue esigenze: balconi, belvedere, gabbiotti e posti di guardia austriaci rievocano epopee leggendarie. La Strada del Ponale merita sicuramente una escursione, unica nel suo genere, solida nel suo scavare come l’acqua sulla riva.

Pannello illustrativo con la descrizione della Strada del Ponale