La poesia bergamasca vince ad Ala di Trento,
lungo il filo dei versi dedicati alla Memoria
Due poeti bergamaschi tra i vincitori della Ventinovesima edizione del Premio Nazionale di poesia “Giuseppe Caprara“ ad Ala di Trento, organizzato dal Comune, in collaborazione con la famiglia di Giuseppe Caprara e con la partecipazione del Comune di Avio
Dalla Redazione QuiRovereto.it, i vincitori del 29° Premio Caprara
“Una serata di premiazioni andata in scena nella Biblioteca comunale di Ala, con la giuria presieduta da Italo Bonassi che ha deciso i vincitori delle quattro categorie in programma. La giuria era composta da Italo Bonassi, Roberto Caprara (figlio del grande poeta a cui è dedicato il Premio), la scrittrice e poetessa Antonia Dalpiaz, Gemma Nardelli Mosna, Pietro Sartori ed Elena Corradini in qualità di segretaria.
Quasi 300 le liriche giunte nelle scorse settimane, frutto del lavoro di altrettanti poeti.
Nella categoria A, quella nazionale, il primo posto è andato a “Come una fiamma accesa” poesia dedicata al giovane alpino bergamasco Fermo Antonio Carrara Caduto nella Grande Guerra della bergamasca Aurora Cantini,
“Di me non è rimasta
neanche un’impronta
sul nevaio battuto dal vento…”
MOTIVAZIONE
Una poesia bellissima, straordinaria in alcuni passaggi particolarmente drammatici, scritta in memoria di un soldato caduto durante la Prima Guerra Mondiale sulle Alpi Giulie durante un assalto ad una postazione nemica.
Una poesia delicata e struggente, con una reminiscenza ungarettiana (“non è rimasta nemmeno una croce”), in cui l’autrice si immedesima nel giovanissimo soldatino, appena ventenne, e parla come se fosse lui a parlare, con uno splendido finale: “Il mio nome è in chi mi ricorderà”. E io aggiungo: anche in chi leggerà od ascolterà questi versi. Italo Bonassi per la Giuria
Cara Aurora, all’inizio del nuovo anno voglio rinnovarti la mia stima per il tuo talento che viene dal cuore e tocca il cuore di chi legge le tue poesie e i tuoi scritti.
In un mondo così tristemente legato ai valori materiali, al potere, al successo la tua voce è ancora capace di levarsi e di farci riflettere su valori che sembrano ormai estinti.
Buon anno e buon lavoro!!
Luciana
Cara Luciana, non posso che ringraziarti per la tua sempre viva e sincera amicizia, per le tue parole ricche di affetto e vicinanza, per il tuo incoraggiamento incessante e intenso. Anche da parte mia ti mando i miei più sinceri auguri di un 2016 ricco di fatti belli e unici, con giorni che diano serenità e fiducia. Questo mio augurio si allarga anche a tutti coloro che mi leggono e che amano la Poesia, unica arma alla solitudine e alla inquietudine. Aurora