L’opera dello scultore Luigi Oldani presentata all’Università Cattolica di Milano

Genesi di Luigi Oldani

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Genesi di Luigi Oldani
GENESI l’opera dello scultore Luigi Oldani presentata all’Università Cattolica di Milano

“GENESI”

l’opera dello scultore Luigi Oldani

presentata all’Università Cattolica di Milano,

con una poesia di Aurora Cantini

luce sull'acqua a Trieste
Luce sull’acqua a Trieste, fotografia di Oscar Carrara

Ai piedi dell’Eden, un cerchio di luce che indica la Via, una Luce di Speranza sul destino del Mondo.

“Che cosa è l’uomo perchè te ne ricordi, il figlio dell’uomo perchè te ne curi?” (Salmo 8)

«Con la medesima domanda, stupita, del salmista guardo l’opera di Oldani e cerco… anzi interrogo l’artista e la sua spiritualità, affinché mi offra una risposta. L’uomo è il cerchio, l’anello di perfezione e di congiunzione, la linea di continuità non interrotta tra due esseri, l’ʾĀdam e l’ʾĀdamā, l’uomo e la donna. L’uomo è lo spazio vuoto dell’infinita Presenza, l’Imago Dei a cui tutto si richiama, in cui la nudità dei corpi è sola Bellezza, non ancora sporcata dall’indecenza»

Con queste parole don Giovanni Lombarda presenta Genesi, la nuova scultura di Luigi Oldani che in questi giorni grazie all’impegno della del Centro pastorale della Cattolica è esposta all’ingresso della Cappella della sede milanese di Largo Gemelli.

Genesi, secondo padre Lombarda, esprime nella semplicità ed essenzialità delle sue linee le due grandi verità dell’umanità: la perfezione tracciata dal Creatore nella creatura uscita dalle sue mani e la dualità originaria, maschio e femmina, che dice relazione.

«Oldani – prosegue Lombarda nella sua presentazione – riesce ad esprimerle splendidamente poiché l’opera è perfetta, manchevole di nulla, bella e le figure sono aperte, mai reclinate su di sé , al con-tatto di tutta l’esistenza con l’altro dalle mani ai piedi. «Davanti a Genesi – conclude – ho la sensazione di stare davanti ad uno specchio rotondo; pur non riflettendomi mi vedo, mi guardo e mi interrogo: “Che cos’è l’ uomo?”. Non una voce, non una parola, non un messaggio, ma il vuoto risponde… e non può che essere così. Non raffigurato, non immaginato, non scolpito perché è Dio!»

Ed ora il video di presentazione dell’opera, con musica del maestro Corrado Rossi, parole di Don Giovanni Lombarda e poesia della sottoscritta

 L’opera è stata presentata in anteprima a Exponiamo Dalmine 2012, ecco il link al reportage:

 Exponiamo Dalmine