Gabriele Nissim visita il MuMeSe a Selvino e l’ex colonia fascista Sciesopoli

Gabriele Nissim visita il MuMeSe a Selvino e l’ex colonia fascista Sciesopoli

In occasione della Giornata della Memoria la Valle Seriana ha avuto un ospite d’eccezione. Mattinata particolare per le scolaresche di Ponte Nossa e Gorno, che hanno incontrato Gabriele Nissim, ideatore del Giardino dei Giusti. Il Circolo culturale Il Testimone ha invitato Nissim sia per portare la sua testimonianza alle scuole che per presentare il suo libro a Premolo, proprio dove è stato aperto il primo e unico Giardino dei Giusti in Valle Seriana a ricordo di don Antonio Seghezzi.

Gabriele Nissim, giornalista, saggista e storico, è stato ospite nella giornata di martedì 17 gennaio in Valle Seriana grazie all’associazione «Il Testimone». Di origini ebraiche, figlio di due sopravvissuti all’Olocausto, è stato anche fondatore e tuttora presidente dell’associazione Gariwo, nata per riconoscere i Giusti che si sono opposti ad ogni genocidio. Un’associazione onlus che si occupa della ricerca delle figure esemplari dei Giusti e promotrice del «Giardino dei Giusti».

Gabriele Nissim con Aurora Cantini e Enrico Grisanti, membri del MuMeSe

Nissim, dopo l’incontro con i ragazzi delle scuole medie di Gorno e Ponte Nossa, ha fatto tappa a Selvino per visitare Sciesopoli, e ha concluso la giornata a Premolo, con un incontro presentato dal Sindaco di Premolo Omar Seghezzi, sul tema della Shoah, nel corso del quale ha presentato il suo libro “Auschwitz non finisce mai”.

La tappa a Selvino è stata fortemente voluta da Nissim, che voleva rendere omaggio al luogo dove più di 800 bambini ebrei orfani sopravvissuti alla Shoah hanno potuto ritornare alla vita e ritrovare la propria identità, lacerata e disgregata dall’orrore delle persecuzioni e gli stermini.  Emozionamente la visita al MuMeSe, Museo Memoriale Sciesopoli Ebraica, collocato all’interno del Palazzo Municipale di Selvino.

La mostra “I Bambini di Sciesopoli” esposta al MuMeSe Selvino

Struggente il passaggio a Sciesopoli. L’enorme edificio un tempo palpitante di vita e di bambini venne realizzato nel 1933 come colonia per i piccoli Balilla e Figlie della Lupa. La neve cadeva a fiocchi larghi avvolgendo di diafana bellezza il grande guscio vuoto, silenzioso ma non perso. Fatiscente ma ancora pronto a raccontare il più grande progetto di accoglienza verso i bambini.

Un altro momento toccante della visita di Nissim a Selvino è stato lo scambio di doni, una copia del libro “Auschwitz non finisce mai” di Nissim e “Nel cuore di Sciesopoli” di Aurora Cantini.

L’autrice, membro del Gruppo del MuMeSe e accompagnatrice a Sciesopoli, oltre che Ambasciatrice della Memoria, ha anche presentato a Gabriele Nissim la segreta storia delle 5 famiglie italiane di religione ebraica nascoste nel paesino di Ama, sull’Altopiano Selvino Aviatico, dal ’43 al ’45, protette dall’intera popolazione. Una storia di salvezza raccolta nel libro “Un rifugio vicino al cielo” uscito nel 2020.

Lo scopo avviare un percorso di benemerenza al fine di considerare l’intero paesino di Ama, oggi con poco più di 80 abitanti, Giusto Tra i Giusti, realizzando un “Giardino dei Giusti”.