HABEMUS PAPAM, mostra itinerante dello scultore bergamasco Luigi Oldani dedicata ai Papi del Vaticano II

HABEMUS PAPAM in tour

mostra itinerante dello scultore bergamasco Luigi Oldani

Habemus Papam, mostra sculturea di Luigi Oldani, foto di Luigi Oldani
Habemus Papam, mostra sculturea di Luigi Oldani, foto di Luigi Oldani

La Mostra Habemus Papam, che ha riscosso ampi consensi alla sua anteprima, tenuta in occasione del Convegno Internazionale di Bergamo dal titolo: “Giovanni XXIII e Paolo VI i Papi del Vaticano II” a cura della Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo e dell’Istituto Paolo VI di Brescia, approda a Dalmine nel quartiere Sant’Andrea, (evento organizzato dalla Parrocchia), per poi proseguire in tappe successive in varie località italiane.

HABEMUS PAPAM

Queste le parole di presentazione alla Mostra: “La collezione dell’artista Luigi Oldani comprende sei formelle in bronzo, quadrate, con il profilo dei sei Papi che hanno guidato la Chiesa nell’ultimo mezzo secolo, dal Concilio Vaticano II in poi.
Ideata, realizzata e promossa in sintonia con la Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo, con cui l’artista collabora da tempo, questa mostra è stata esposta in occasione di importanti iniziative ecclesiali e culturali, ottenendo significativi riconoscimenti.

VOLTI DI PONTEFICI

Dei singoli Pontefici è messo in evidenza il volto, leggermente inclinato verso il basso, con lo sguardo intenso e sereno, quasi a cercare mani da stringere, lacrime da asciugare, voci da ascoltare, fratelli e sorelle da incoraggiare.
Il bronzo patinato infonde calore alle figure, dà spessore e profondità ai lineamenti. Crea chiaroscuri espressivi che danno vivacità agli occhi, movimento alle labbra, tanto da farle “parlare”.
Ogni ritratto è accompagnato dalla firma autografa del Papa che raffigura: un segno elegante da cui traspaiono la sensibilità e lo stile di ciascuno. Volti, persone, firme che si sono incise nella storia e nella nostra anima.”
(Don Ezio Bolis – Direttore Fondazione Papa Giovanni XXIII – Bergamo)

LA POESIA

LUIGI OLDANI, CHI È

Un artista che parla con il cuore,

un cuore che parla agli uomini di buona volontà.

Mani che danno vita al giorno,

occhi che scaldano la notte,

pensieri che prendono forma dalla terra.

L’artista, l’uomo, il soffio della vita

in ogni Creazione compiuta.

(Aur.Cant.)

Karol, di Luigi Oldani

KAROL

In occasione della Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II il 1 maggio 2012, come riportato da Ecodibergamo.it, Luigi Oldani ha realizzato nel 2012 la scultura che oggi fa parte della Mostra HABEMUS PAPAM. In quell’occasione mi era stato chiesto di scrivere una poesia dedicata al Papa polacco, che riporto qui con il link diretto: Karol.

Di Luigi Oldani, oltre lo straodinario talento umano, e il profondo afflato spirituale, va rilevata la grande umanità e il tenace impegno umanitaorio, a favore dell’Uomo, gravato dal peso della fame, delle malattie e della sofferenza.

I BAMBINI

L’attenzione di Oldani è soprattutto verso i bambini, che più di tutti risentono e sono schiacciati dagli eventi catastrofici della vita. Segnalo  AVSI e Luigi Oldani per l’Africa,  un progetto per il quale Oldani ha realizzato 10 litografie in favore delle popolazioni colpite dalla carestia in Corno d’Africa, a cui ho unito una mia poesia. Oppure il Progetto Haiti, sostenuto dall’Associazione “Francesca Rava” Onlus, per la costruzione di un ospedale a Port au Prince.

LA CANONIZZAZIONE

 Papa Roncalli e Papa Wojtyla tra ricordi e parole di poesia